Fase 2, come si spostano i lucani

Google ha rilasciato l’aggiornamento dei dati relativi agli spostamenti degli italiani nel periodo di emergenza di COVID-19. L’ultimo report condiviso comprende la settimana immediatamente successiva all’allentamento del lockdown.

In Basilicata la mobilità verso la vendita al dettaglio, centri commerciali e bar è diminuita del 57%. La rilevazione svolta nel periodo compreso tra domenica 16 febbraio e domenica 29 marzo indicava una diminuzione del 91%.

Circa della metà (-51%) sono diminuiti gli spostamenti verso stazioni di bus e autobus. In piena quarantena il dato era arrivato a -86%.

Ci muoviamo verso i parchi del -31% rispetto a quanto facessimo prima della chiusura. Nel periodo critico, con gli spazi verdi di molte città inaccessibili per ordinanza sindacale per evitare assembramenti, il dato lucano era pari a -77%. La curva della mobilità verso parchi e giardini mostra un sali-scendi stabile lungo tutta la quarantena (seguendo soprattutto il meteo e le chiusure forzate dei negozi nei fine settimana); ma da domenica 3 maggio la linea torna a salire in modo rilevante.

Rispetto al valore medio pre-pandemia, gli spostamenti verso market, mercati alimentari e farmacie sono diminuiti del 23%. Nei giorni a ridosso dell’estensione della “zona rossa” a tutto il Paese, in Basilicata questo dato era crollato, come in tutte le altre regioni, al -84%.

Sono aumentati, come era prevedibile, anche gli spostamenti verso i luoghi di lavoro: da -58% delle prime settimane di chiusura la Basilicata passa a -45%. Contemporaneamente diminuiscono gli spostamenti verso casa: dal +22% in pieno lockdown al +17% dei primi giorni di fase2.