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La ripresa in Basilicata: il nuovo Avviso Pubblico

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Dalle ore 8 del 2 novembre alle ore 18 del 22 dicembre sarà possibile candidare il proprio progetto sul nuovo avviso pubblico della Regione Basilicata, Sostegno alla ripresa delle PMI e delle professioni lucane.

L’avviso  mette a disposizione 10 milioni di euro.

Chi può partecipare. Possono partecipare le PMI, incluso i professionisti, che intendono realizzare investimenti in sedi operative ubicate nella Regione Basilicata (già ubicate in Basilicata al momento della domanda). Le imprese, attive al momento della domanda, possono appartenere a qualunque settore ad eccezione della  produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e acquacoltura, del settore carboniero, della costruzione navale, siderurgia e fibre sintetiche, delle attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco e la pornografia, delle attività di commercio di armi e munizioni, e della fornitura e produzione di energia elettrica. Per le imprese che si occupano di trasporto di merci su strada per conto terzi  non possono partecipare all’Avviso Pubblico per  l’acquisto del veicolo.

Agevolazione. Sarà riconosciuto per le imprese che supereranno la selezione un contributo a fondo perduto di massimo 100 mila euro, pari al 50% del programma di investimenti candidato. Quest’ultimo dovrà essere pari o superiore a 5 mila euro. Sarà possibile acquistare macchinari, attrezzature, arredi, hardware, programmi informatici, consulenze informatici e specialistiche, autocarri cassonati/furgonati.  Sarà possibile effettuare ristrutturazioni  e spese per impianti (non sono previsti massimali).

Modalità di erogazione. L’erogazione avverrà dopo aver dimostrato di aver realizzato e pagato l’investimento. Sarà in un’unica soluzione per contributi fino a euro 30.000,00, in massimo due soluzioni per contributi da 30 mila a 60 mila euro e in tre per contributi di importo superiore a 60 mila euro.

Criteri di selezione. Sono preferite le piccole imprese ed in particolare le microimprese, in attività da più tempo e con sedi operative in comuni con meno abitanti. Sono inoltre preferite le imprese il cui titolare o legale rappresentante in caso di società sia donna o sia giovane. Per aver un punteggio più elevato, infine, si può rinunciare a parte del contributo ossia invece di chiedere un contributo pari al 50% del programma di investimento, si potrà chiedere il 45%, il 40% o il 35%. Sarà definita una graduatoria in ordine decrescente e saranno finanziate le iniziative fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Tutto chiaro? Facciamo un esempio: se avessi un negozio di abbigliamento a Potenza dal 5 giugno del 2000 e partecipassi all’Avviso, otterrei  5,159 punti (2,41 per gli anni di attività + 0,3 perché sono una donna  + 0,4 perché sono una microimpresa + 2,041 perché ho 49 anni + 0,008 perché il negozio è a Potenza). Se invece il negozio lo avessi a San Paolo Albanese, il mio punteggio, ferme restando le altre condizioni, passerebbe a 7,121, perché, mentre Potenza in termini di punteggio vale 0,008, San Paolo Albanese, avendo meno abitanti, ne vale 1,971.

Approfondimenti di interesse pubblicati sul portale Bandi

  1. Nell’attribuzione del punteggio per il calcolo dell’anzianità dell’attività candidata, “Storicità dell’impresa”, si considera il periodo dall’inizio attività al 30/06/2020; nel caso in cui l’attività sia attiva dal 01/07/2020 può partecipare all’Avviso Pubblico, ma otterrà punteggio “zero” in Storicità dell’impresa.
  2. È possibile richiedere l’investimento per l’apertura di una nuova sede operativa.
  3. Cosa succede per l’attribuzione del punteggio relativo all’età del legale rappresentate nel caso di più legali rappresentanti? Non è chiarito nella risposta pubblicata, ma a mio parere, il punteggio dovrebbe essere attribuito in base ad una media delle età.
  4. Nel caso di ditta individuale conferita in una società per l’attribuzione del criterio di Storicità dell’impresa si dovrà far riferimento esclusivamente al periodo di attività della società e non si potrà tener conto dell’attività della ditta individuale. Peccato sarebbe stato giusto tenerne conto.
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